Un ragazzo ricco, sorridente e pure bello. In lotta con la scuola e la sua famiglia. I domestici di casa lo chiamano “signorino”, e a lui non va giù. Ma è un figlio di papà che mentre i ragazzi della sua età vanno a combattere per Mussolini, studia da pittore. Eppure, sotto le bombe dell’estate del ‘43 lascia la sua bella e comoda vita per farsi prete, senza immaginare che da lì a una decina d’anni verrà esiliato in mezzo ai boschi dell’Appennino toscano dalla sua stessa Chiesa. Ma proprio lassù questo ragazzo ricco, sorridente e pure bello, darà vita – con pochi ragazzi di mezza montagna – al miracolo della Scuola di Barbiana, diventando il maestro più rivoluzionario del dopoguerra italiano: don Lorenzo Milani.

Uno spettacolo di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia
regia Fabrizio Saccomanno distribuzione e messa in scena INTI; una produzione Thalassia – Teatri abitati; con la collaborazione della Fondazione Don Lorenzo Milani

No comments yet