Luogo di bellezza ritrovata nella Valle Camonica è la cava del Borom di Vezza d’Oglio.
Negli anni scorsi è stato infatti attivato un percorso di ricerca e promozione artistica dei siti
estrattivi: una ricchezza unica – composta da granito dell’Adamello, porfido della Valcamonica, pietra simona e marmo bianco – che nessuno ha mai studiato in modo complessivo e che è stato indagata dal punto di vista storico, archeologico e architettonico.
Accanto allo studio si è promosso un intervento artistico di valorizzazione dei siti, attraverso installazioni di marmo ed esibizioni musicali nate proprio dal suono delle pietre. A Vezza d’Oglio si trova la cava più importante della Valle: quella del pregiato marmo bianco, dove si possono ancora vedere gli antichi binari. L’area, su spinta e volontà del paese (dove si trovano ancora scalpellini viventi), è stata recentemente riqualificata.
Ospite nella piazza di Vezza d’Oglio, (in caso di maltempo l’incontro si sposterà a Centro Eventi Adamello), Stefano Miglietti, accompagnato dalla chitarra di Andrea van Cleef.
Per parlare di Superare se stessi. Storie di montagna, di sfide, di coraggio ci sarà il runner, alpinista e ultramaratoneta Stefano Miglietti, noto per aver compiuto delle imprese al limite della resistenza sportiva e umana.
Lo scorso anno ha attraversato i sei deserti di roccia e sabbia nel sud-est del Marocco, 530 km complessivi di marcia contro la fatica e contro se stessi, percorsi con successo a ritmi vertiginosi. Nel 2003 è stato il primo uomo ad attraversare l’Erg Murzuq in Libia, due volte vincitore della Yucun Artic Ultra, corsa tra i ghiacci del Canada, nel 2006 ha percorso in autonomia il Gran Mar di Sabbia egiziano. Nel 2011 ha stabilito il nuovo record del mondo
nelle 10 maratone desertiche non stop e nel 2012 ha superato la depressione Qattara, 250 km senza cibo né acqua. Sfide certo non adatte a tutti, che richiedono esperienza, coraggio e grande motivazione.
In caso di maltempo l’evento sarà ospitato nel Centro Eventi Adamello.

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