BELLEZZA&COMUNITÀ
Costruire il bello. Progettare è prendersi cura degli altri.
Il giornalista Carlo Piano autore con il padre Renzo Piano di Atlantide. Viaggio alla ricerca della bellezza
al Museo della Carta di Toscolano Maderno,
accompagnato dalla chitarra di Stefano Festa
sabato 31 agosto, ore 18.00

Il secondo appuntamento della rassegna Bellezza crea bellezza sarà all’interno del Museo della carta di Toscolano Maderno, sabato 31 agosto alle ore 18. La storia del luogo che ospita l’evento si inserisc e a pieno titolo nella rassegna: l’antica cartiera nella Valle dell e cartiere di Toscolano Maderno risale al 1400 e viene salvata dal degrado grazie all’iniziativa di un gruppo di ex lavoratori dipendenti che danno vita a un’associazione per evitare specul a zioni e operazioni immobiliarie . Dal 2007 è diventato un Museo, un centro di diffusione culturale. Gli ex lavoratori dell’unica cartiera ancora attiva nella zona fanno oggi parte del CdA del Museo, sono guide volontarie e gestiscono i
laboratori della Car tiera, insegnando ai visitatori a fare la carta.
Il Museo della carta di Toscolano ospiterà il giornalista Carlo Piano, autore con il padre Renzo del libro “Atlantide. Viaggio alla ricerca della bellezza”.
A guidare Renzo e Carlo Piano in questo viaggio è un desiderio ancestrale, come molti esploratori prima di loro: salpare e prendere il largo alla ricerca di Atlantide. Atlantide è la città perfetta, perché ospita una società perfetta. Questa è la sua bellezza, preziosa e inafferrabile. “Edificare genera un orgoglio comune, tiene assieme la gente”.
Carlo Piano, accompagnato dal musicista Stefano Festa, ci parlerà del viaggio intimo con suo padre alla ricerca della città perfetta, una riflessione sul senso del costruire.
“Ci vuole un’intera vita, anche lung a se ti riesce, per imparare, capire, raccogliere tutto assieme. Magari per fare un edificio in cui mettere i desideri della gente, l’invenzione del costruttore e la poesia degli spazi. E, per poterlo fare, bisogna aver conosciuto tanta gente, aver cammina to per molti luoghi in silenzio. Bisogna aver viaggiato, sofferto, letto tante pagine, aver avuto molti amici e forse aver rubato loro qualche idea.

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